Per valutazione e gestione dei rischi si intende la determinazione quantitativa del rischio correlato al verificarsi di una determinata situazione e di una minaccia riconosciuta (anche denominato pericolo).
Una valutazione quantitativa del rischio, R = P x D, richiede il calcolo delle due componenti:
• D, riferita alla magnitudine (danno) della perdita potenziale;
• P, la probabilità che la perdita si verifichi.
La valutazione dei rischi è la base dell’approccio per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, delle malattie professionali, degli impatti ambientali e delle non conformità dei processi aziendali.
Un processo di valutazione dei rischi condotto in maniera inadeguata o addirittura non realizzato affatto, non permette di individuare e mettere in atto misure preventive o correttive appropriate.
Per queste ragioni è fondamentale che ogni tipo di azienda, di qualsiasi dimensione, effettui periodicamente la valutazione dei rischi.
Un’adeguata valutazione del rischio consiste, tra le altre cose, nell’assicurarsi che siano esaminati tutti i rischi pertinenti, verificando l’efficienza delle misure adottate, documentando gli esiti della valutazione e provvedendo regolarmente ad una revisione della valutazione per garantirne l’aggiornamento.